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domenica 21 marzo 2010

Fiorentina vs ...................

Non ci hanno nemmeno presi a pallonate. Non ce n'é stato bisogno. Hanno semplicemente corso di più, arrivando prima di noi sul pallone. Colpendo la sfera di tacco perfino da terra, se serviva, sotto lo sguardo sorpreso dei nostri, come nel caso del primo gol. Come il Cagliari e come il Bologna, sono passati in vantaggio al primo affondo. Oggi dopo 5 minuti, sfruttando la nostra ingenuità e la loro astuzia. Noi non siamo "furbi" e nemmeno cattivi. E fuori casa siamo molto timorosi. Eppure c'erano mille genoani a sostenere il Grifone. Se l'approccio iniziale era stato pessimo, l'atteggiamento dopo il gol non è sembrato migliore. Raramente siamo stati capaci di fare 3 o 4 passaggi consecutivi prima di perdere il pallone o di buttarlo via. Difficile stare corti spostando il baricentro in avanti se manca la circolazione del pallone. Squadra lunga, fasce presidiate e tantissimi passaggi sbagliati o intercettati. Ed è mancata una contromossa che in qualche modo sbloccasse il gioco del Grifone.
Recriminazioni per un fuorigioco inesistente di Palacio, fermato quando era solo davanti a Frey. Prima conlusione di Palladino al 15' della ripresa, deviata in corner da un difensore e successivo tentativo alto sulla traversa di Bocchetti. Genoa con 4 attaccanti dopo l'ingresso di Suazo per Mesto. Piccoli segnali di risveglio, poi un'altra accelerazione, 4 o 5 passaggi in velocità e Jovetic che si trova davanti ad Amelia e sull'uscita del portiere cade. Rigore? Amelia ha preso prima il pallone? L'arbitro é a due passi e non ha dubbi e Gilardino trasforma. Sculli chiede a sua volta il penalty per un tocco di mano di Gobbi sul suo colpo di testa forse diretto nella porta difesa da un Frey oggi del tutto inoperoso, niente... C'é tempo per il terzo gol e per una brutta figura di Bocchetti che, seppure in vantaggio su Babacar, nei pressi della linea laterale perde il possesso del pallone e permette al diciassettenne viola di entrare in area e di battere Amelia con un rasoterra. Il suo primo gol in serie A, a chi se non al Genoa?
Mancavano giocatori importanti: Rossi, Dainelli, Acquafresca, ma anche i viola avevano le loro assenze pesanti.
Mai in partita. Tutti male. Dal tecnico, fino all'ultimo giocatore rossoblù entrato in campo. La partita é stata preparata male e giocata altrettanto. Testa, corsa e tattica, invece, non sono mancate ai viola. Un 3 a 0 che non ammette giustificazioni. Risultato che non deriva dalla mentalità positiva che induce ad attaccare e a scoprirsi rendendo le partite ricche di gol e spettacolari, come il 3 a 4 col Bologna o il 5 a 3 col Cagliari. Nasce da un'indolenza ricorrente nelle partite esterne. Ben 9 sconfitte su 14. La percentuale é significativa e fotografa un modo di essere che impedisce di sognare traguardi Uefa. La parte sinistra della classifica sembra l'unico obiettivo davvero alla nostra portata.

1 commento:

  1. Ma Glassbell come puoi menzionare il fuorigioco di Palacio e non parlare del rigore negato alla fiorentina su Jovetic proprio qualche minuto dopo il primo gol di Santana, ma soprattutto le domande da farsi sul rigore sono: Ma Amelia andava espulso? L'arbitro vedendo la nostra netta inferiorità ci ha graziato?

    un saluto da Tieffe

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